GNV ordina quattro nuovi traghetti LNG: saranno i più grandi del Mediterraneo

GNV
Spread the love

GNV rilancia il suo piano di crescita e investe ancora sul futuro della mobilità marittima sostenibile.

La compagnia, parte del gruppo MSC – Mediterranean Shipping Company, ha firmato un nuovo ordine per quattro traghetti RoPax di ultima generazione, alimentati a gas naturale liquefatto (LNG).

Le nuove navi verranno costruite presso i cantieri GSI (Guangzhou Shipyard International) di Canton, in Cina.

Con questo ordine, GNV conferma la sua strategia di espansione, puntando su tecnologie più pulite e mezzi sempre più capienti per rispondere alla crescente domanda di trasporto passeggeri e merci nel Mediterraneo.

Navi moderne e sostenibili

I lavori inizieranno nel 2026.

La prima unità sarà pronta entro i primi mesi del 2028, mentre le successive verranno consegnate a intervalli di sei mesi.

L’intero ordine sarà completato entro il 2030.

Le caratteristiche tecniche sono da record:

  • Capacità di 2.500 persone
  • Oltre 500 cabine
  • 3.500 metri lineari di garage
  • Stazza di 71.300 tonnellate

Queste cifre fanno delle nuove navi le più grandi e capienti del Mediterraneo nella loro categoria.

Evoluzione della flotta GNV

Le quattro unità appena ordinate rappresentano un’evoluzione diretta rispetto alla precedente commessa firmata da GNV, che include le navi GNV Polaris e GNV Orion.

Le nuove costruzioni beneficeranno dell’esperienza maturata con quelle unità e ne miglioreranno ulteriormente design, efficienza e comfort.

Questo significa maggiore attenzione all’ambiente, più spazio a bordo e migliori servizi per i passeggeri.

L’alimentazione a LNG, infatti, consente una drastica riduzione delle emissioni di ossidi di zolfo, azoto e particolato, migliorando la qualità dell’aria nei porti e lungo le rotte più frequentate.

Una flotta sempre più moderna

Con questo nuovo ordine, GNV arriverà a ricevere otto nuove navi tra il 2025 e il 2030, segnando un vero e proprio salto di qualità per la flotta della compagnia.

Foto: Pazzo per il Mare Cruise Magazine

Post correlati

Lascia un commento